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Cronaca

I carabinieri arrestano sei persone per gli omicidi Giaccio e Manna

Blitz dall'alba sui cold case Giaccio e Manna

Trovati i colpevoli di due diversi omicidi di camorra. I carabinieri del comando provinciale di Napoli stanno eseguendo nuove misure cautelari dalle prime luci dell’alba, emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso.

Omicidi Giaccio e Manna, conferenza stampa di Gratteri (Foto De Cristofaro)

Il caso Giaccio

Parte delle ordinanze di custodia cautelare odierne riguarderebbero il caso di Giulio Giaccio, operaio 26enne di Pianura incensurato, che venne assassinato nel 2000 dalla camorra per un errore di persona (scambiato per un certo Salvatore). L'uomo venne prelevato da quattro finti poliziotti che lo trascinarono via con la forza, lo torturarono e lo uccisero a colpi di arma da fuoco per poi sciogliere il cadavere nell'acido. Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato a tre ordinanze nei confronti di coloro che sono considerati gli esecutori materiali del delitto, entrambi già a giudizio per il delitto.

Omicidio Pasquale Manna (Foto Massimo Romano)

L'omicidio Manna

Il resto delle ordinanze riguarda invece l'omicidio di Pasquale Manna, ucciso il 2 marzo 2023 al termine di un inseguimento tra Volla e Napoli. Il 59enne di Casalnuovo, ritenuto esponente di spicco del clan camorristico Veneruso-Rea attivo nella zona di Volla e Casalnuovo, subì un agguato mortale. Ad agire killer con volto coperto da mascherina chirurgica Ffp2, mentre si trovava presso un distributore di benzina a Volla. Dopo una fuga vana venne raggiunto dai malviventi e ucciso a colpi di arma da fuoco in via Ravioncello a Napoli

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